È molto importante imparare fin da piccoli una corretta alimentazione, in questo compito a volte difficile per noi genitori il pranzo a scuola può essere un valido aiuto!
La mensa scolastica infatti, può aiutare a risolvere alcuni atteggiamenti di rifiuto nei confronti del cibo in generale o di particolari pietanze, spesso a causa di capricci o conflitto con noi genitori.
La nostra mensa scolastica offre un menù vario ed equilibrato studiato dalla dott.ssa Eleonora Fiorelli, biologa nutrizionista.
Oltre a garantire una dieta equilibrata a base di prodotti controllati, pranzando insieme a scuola i bambini consolidano le buone abitudini igieniche, alimentari e sociali che vivono in casa e imparano a essere più aperti alle novità.
3 atteggiamenti positivi che innesca il mangiare insieme a scuola:
1 L’imitazione: vedendo i loro amici mangiare, anche i più scettici saranno incoraggiati a farlo
2 La scoperta: sono invogliati a scoprire nuovi sapori
3 Le buone abitudini: imparano a saper stare a tavola nel rispetto dei compagni e di chi serve, per esempio, impareranno a modulare il volume della voce per poter conversare e rafforzeranno l’interiorizzazione delle buone maniere
E in casa? Come comportarsi quando nostro figlio fa i capricci?
Ci risponde la dott.ssa Eleonora Fiorelli, biologa nutrizionista che segue il menù della nostra mensa scolastica, con alcuni preziosi consigli:
Quando vostro figlio rifiuta totalmente alcuni alimenti a tavola è una sfida continua… non c’è da preoccuparsi possiamo mettere in pratica dei piccoli trucchi !!!!
Dare il buon esempio
è fondamentale che per primi mamma e papà seguano un regime alimentare equilibrato e che determinati alimenti che vogliono che i loro bambini mangino debbano essere presenti abitualmente a tavola.
Mettere poco nel piatto e uguale per tutti
un piatto poco pieno incoraggia, il trovarsi di fronte ad un cumulo di cibo, se già si è restii a mangiare, provoca sicuramente un rifiuto. Non si devono offrire alternative ai pasti davanti al rifiuto di quel piatto, i bambini devono mangiare quello che si propone e che deve essere uguale per tutto il resto della famiglia.
Coinvolgerli in cucina
è importante chiedere il loro aiuto nella preparazione e nella scelta di cosa cucinare, così da farli sentire più attratti da determinati cibi.
Avvolgere i cibi di magia, personaggi e storie
si possono creare dei personaggi con il cibo raccontando delle storie, ma anche assegnare dei nomi divertenti agli alimenti giocandoci e decantando le loro virtù quasi magiche ad esempio le carote potrebbero far sviluppare una vista da falco, la carne far diventare carnivori come dei dinosauri!
Portare pazienza con i nuovi alimenti
non bisogna arrendersi di fronte al rifiuto di alimenti nuovi perché il bambino ha bisogno di assaggiare un cibo più di una volta prima di riuscire a mangiarlo. È necessario quindi continuare a proporglielo perché quello che viene rifiutato oggi potrebbe essere poi gradito domani.
Per presentare dei cibi nuovi può essere utile affiancarli a cibi preferiti dal bambino.
Nella nostra scuola tutti i bambini amano il momento del pranzo, sano, distensivo e socializzante!