Materie STEM e sviluppo dell’intelligenza numerica
STEM è l’acronimo del quadrivio di discipline che in inglese corrispondono a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Materie su cui hanno scommesso i Paesi asiatici che dal punto di vista tecnologico si stanno evolvendo velocemente, registrando un sempre maggior numero di studenti che conseguono risultati eccellenti.
Il sistema scolastico italiano durante la scuola primaria tende a prediligere lo sviluppo di abilità legate alle competenze verbali piuttosto che alla cognizione numerica come meccanismi di quantificazione e strategie di calcolo a mente.
Sta emergendo una sempre più cospicua categoria di studiosi che concordano però nel ritenere che un approccio didattico innovativo potrebbe aiutare i nuovi nativi digitali nell’acquisizione di competenze legate all’intelligenza numerica in modo precoce.
L’avvicinamento alle discipline scientifiche per i più piccoli può essere realizzato anche tramite il divertimento, infatti l’utilizzo del gioco può essere considerato per le nuove generazioni un modo di sperimentare processi legati alla matematica.
Gli studi ci dicono che una parte dell’intelligenza umana è interamente dedicata ai numeri e che i processi celebrali fanno riferimento in modo spontaneo ad addizioni, sottrazioni o algoritmi. I bambini sin da neonati sono portati naturalmente all’utilizzo di categorie matematiche ed è per questo cruciale stimolare, sin dalla prima infanzia, lo sviluppo di una cognizione numerica che prediliga a sistemi mnemonici: meccanismi basati sulla quantificazione e sul calcolo mentale.
L’utilizzo di giochi matematici e scientifici aiuta i bambini ad avvicinarsi con passione e divertimento a queste discipline associandovi un aspetto emotivo di divertimento e piacere.
Il nostro metodo persegue questi obiettivi proponendo, a partire dai tre anni d’età, un percorso graduale di apprendimento della matematica, che diventa materia di gioco nel quotidiano e durante i nostri eventi dedicati alla materia come la Festa della Matematica.