Quando i bambini a scuola si sentono protagonisti del processo di apprendimento, assimilano di più e si divertono.
Ma cosa si può fare per rendere i bambini protagonisti nel processo di apprendimento?
Un buon metodo è coinvolgerli fin da piccoli nella redazione di un giornale: insegnargli le tecniche giornalistiche sotto forma di laboratori via via più strutturati è infatti il modo migliore per trasferirgli il piacere di imparare e di condividere il sapere.
Quali sono gli aspetti più importanti dell’approccio giornalistico che possono essere usati a scopo didattico?
La ricerca
Alla base dell’approccio giornalistico c’è la ricerca di fonti attendibili. Al giorno d’oggi la ricerca in rete, più divertente ed affascinante, ha preso il sopravvento sui metodi tradizionali anche tra i bambini, ma noi adulti sappiamo che può nascondere molte insidie!
L’utilizzo consapevole della rete diventa dunque il primo aspetto fondamentale da affrontare fin dalla tenera età. Coinvolgere gli alunni in ricerche via via più complesse sotto la supervisione dei loro insegnanti è il modo migliore per fargli acquisire il comportamento corretto quando navigano in rete.
Imparare a raccogliere le informazioni sapendo riconoscere le fonti attendibili e ponendosi le domande giuste per distinguere una notizia vera da una falsa stimola il loro il senso critico aiutandoli a muoversi con sicurezza e senza perdersi nella trama sconfinata del web: il giusto approccio e una corretta abitudine che dovremmo avere tutti ad ogni età!
Approfondimento e sintesi
Un altro aspetto fondamentale del metodo giornalistico è l’approfondimento e la capacità di sintesi.
Approfondire un argomento evidenziando le curiosità a gli aspetti più interessanti delle varie fonti, saper fare una sintesi e comporre un testo che abbia una struttura corretta, comprensibile e piacevole da leggere, è un esercizio utilissimo sia in italiano che in inglese.
Con l’aiuto degli insegnanti i bambini imparano a strutturare il testo dell’articolo dal titolo al corpo centrale, fino alla frase conclusiva.
Se impegnati nelle interviste, i bambini si divertono un mondo a porre domande ai loro cari che partecipano sempre con piacere a questo gioco di ruoli e si riempiono di orgoglio quando le vedono pubblicate su un vero giornale.
Saper corredare un articolo di immagini e disegni pertinenti è un altro esercizio utile che arricchisce e completa la ricerca.
Collaborazione
La redazione di un giornale è fatta di tante persone che interagiscono tra loro.
Attribuirsi dei ruoli e prendersi la responsabilità di portare avanti una parte del progetto impegnandosi al massimo per la sua buona riuscita è un aspetto fondamentale che rende l’apprendimento divertente e stimolante.
Per tutti questi motivi la pubblicazione del giornalino della scuola è diventata un appuntamento periodico che tutti attendiamo con entusiasmo: gli alunni di tutte le classi sotto la guida degli insegnanti e in autonomia o con l’aiuto dei genitori a casa, si impegnano nella redazione del giornalino tra rubriche, articoli e interviste.
I nostri reporter imparano a porsi domande, scoprono il piacere del dubbio, approfondiscono e si interrogano appassionandosi alla ricerca della verità e grazie alle interviste e agli esercizi di statistica, imparano anche ad ascoltare e a rispettare le opinioni degli altri.